La psicoterapeuta Maria Rita Parsi interviene a Passaggi per presentare il suo nuovo libro: I maschi son così. Penelope si è stancata 

[vc_separator type=”transparent” position=”center” color=”” border_style=”dashed” width=”” thickness=”” up=”” down=””]

Maria Rita Parsi è una figura di spicco nel panorama editoriale e psicopedagogico italiano, nel quale si inserisce come psicopedagogista, psicoterapeuta, docente universitaria, giornalista e scrittrice. È fondatrice e direttrice della SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione) e Membro della Consulta Femminile dl Pontificio Consiglio della Cultura dal gennaio 2016, è inoltre docente di Psicologia Generale II dal 2011 ad oggi per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche Psicologiche e docente di Psicologia scolastica dell’orientamento dal 2014 ad oggi per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche dell’Università Telematica UnieCampus – Novedrate (Como). Si occupa anche della coordinazione e della didattica della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad orientamento umanistico “Psicoumanitas” dal 2008 ad oggi. Per quanto riguarda l’attività da scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano “Il Giorno, i periodici “Oggi” e “Confidenze” e riviste specializzate quali “Riza Psicosomatica” e “Educare 0-3”. È attiva anche a livello internazionale con una Fondazione Onlus ed è membro del Comitato Onu per i diritti dei Fanciulli e delle Fanciulle. Maria Rita Parsi può quindi essere descritta come una donna poliedrica e dai molteplici interessi, rispecchiati anche dalle oltre 50 opere al suo attivo, che spaziano dai testi scientifici ai saggi, dai romanzi ai testi teatrali. Il suo ultimo libro sarà protagonista del dialogo con la blogger e opinionista Selvaggia Lucarelli e la giornalista Simona Cangelosi, in occasione di questa quarta edizione del Passaggi Festival.

[vc_separator type=”transparent” position=”center” color=”” border_style=”dashed” width=”” thickness=”” up=”” down=””]

I maschi son così – Penelope si è stancata si configura come un approccio analitico all’universo maschile, ai suoi punti i forza così come alle sue fragilità, per aiutare i lettori, o meglio le lettrici, ad avere un rapporto più armonioso con i loro compagni e a capirne meglio le dinamiche. L’autrice propone una raccolta di testimonianze di uomini e donne che incontrano diverse difficoltà nelle loro relazioni, che spesso ne determinano la fine. Le testimonianze fulcro del libro sono quella di Livia, che ha un marito amorevole e premuroso, il quale però ha un debole per le prostitute o quella di Elda, che si rifugia in storie sbagliate per allontanarsi dal padre. Poi ancora quella di Francesca, il cui fidanzato decide di lasciarla per una donna più grande e ricca, quella di Alexis, che si rende conto di essere una copertura per la omosessualità del marito. Infine c’è la storia di Penelope, che decide di lasciare suo marito e andarsene, dopo aver sopportato per lungo tempo i tradimenti di lui. Il racconto del vissuto di queste donne è lo spunto per una riflessione più ampia sul ruolo dell’uomo e della donna nella società, e sulle etichette che sono state attribuite loro: gli uomini dovrebbero essere quelli forti, sicuri di sé e poco soggetti alle emozioni, e le donne si aspettano che siano sempre forti e che si possa sempre contare su di loro, ma anche che siano molto sensibili e comprensivi. L’aspettativa della donne è dunque spessissimo causa di grandi delusioni da parte di queste ultime, che si trovano invece affiancate da uomini che non soddisfano pienamente le loro attese. Gli uomini sono spesso fragili e spaesati e questo crea un gap spesso incolmabile con la propria partner, dovuto molte volte alla difficoltà degli uomini ad accettare i propri limiti e difetti. L’incapacità di convivere con se stessi porta quindi alla fuga, all’inganno, al tradimento e molte volte alla violenza, per nascondere la fragilità e la paura. È così che il gap diventa incolmabile perché ampliato sempre di più da incomprensioni, distanze, equivoci e malintesi. Tuttavia è possibile cercare di trovare un canale di comunicazione che permetta a uomini e donne di non perdere la speranza e di imparare a comprendere i difetti le une degli altri e viceversa. Le relazioni possono trovare nella fragilità e nella sensibilità degli uomini un nuovo inizio, per far sì che i rapporti continuino a crescere sani, equilibrati e liberi da cose non dette e violenze di ogni genere.

[vc_separator type=”transparent” position=”center” color=”” border_style=”dashed” width=”” thickness=”” up=”” down=””]

Il libro

parsi

 

Maria Rita Parsi, I maschi son così – Come superare i conflitti con gli uomini.
Piemme; aprile 2016.
Pagine 176; 16, 50 euro.

Il link per scaricarlo su Bookrepublic qui.

[vc_separator type=”transparent” position=”center” color=”” border_style=”dashed” width=”” thickness=”” up=”” down=””]

L’appuntamento 

Venerdì 24 giugno, ore 21.15 – 22.15, Piazza XX Settembre, Palco centrale. L’autrice conversa con Selvaggia Lucarelli (blogger e opinionista tv) e Simona Cangelosi (giornalista).


Articolo di Alice Ducci 

[vc_separator type=”transparent” position=”center” color=”” border_style=”dashed” width=”” thickness=”” up=”” down=””]

CONDIVIDI!