A Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica, il Premio Andrea Barbato 2017 per carriera giornalistica e integrità professionale. Converserà con Bianca Berlinguer


Ezio Mauro sarà a Passaggi giovedì 22 giugno per ricevere il Premio Andrea Barbato al valore professionale, un riconoscimento alla sua lunga e prestigiosa traiettoria giornalistica. Piemontese, nato nel tardo ottobre del 1948, Mauro ha cominciato la sua carriera appena ventiquattrenne scrivendo per la Gazzetta del Popolo, prima di passare a La Stampa e poi a La Repubblica, di cui è stato, per vent’anni, dal 1996 al 2016, anche direttore. Molto stimato dall’Avvocato Agnelli per la serietà con cui affrontava il lavoro, è stato a lungo corrispondente da Mosca.

Bianca Berlinguer

Bianca Berlinguer converserà con Ezio Mauro giovedì 22 giugno alle ore 21.15

In un’intervista a Salvatore Merlo, una volta, raccontò un aneddoto che restituisce la misura della sua devozione alla professione e la sacrale reverenza che le ha sempre tributato: «quando andavo a lavorare, a Mosca, dove ho fatto l’inviato per tre anni, mi mettevo sempre la cravatta. Me la mettevo anche se non c’era nessuno in ufficio, anche se era domenica, anche se non avrei incontrato anima viva. Però mi mettevo la cravatta. Per una questione di riguardo, di rispetto nei confronti del lavoro».

Ostile a una concezione ‘scandalistica’ del giornalismo portinaio e schiacciasassi che predilige il consumismo della notizia affrettata all’approfondimento, Mauro ha sempre sposato la verticalizzazione come metodo di lavoro, lo scavo mirato a distruggere le facili soluzioni e a ricostruire una conoscenza durevole, una verità in grado di radicarsi. Per Ezio Mauro, fare giornalismo ha sempre significato non solo testimoniare un fatto, ma interpretarlo, come un fotografo che scatti non tanto per documentare, ma per restituire un’angolazione, una porzione di realtà ‘meditata’ piuttosto che subita: «io ho fatto il giornalista per scrivere, come credo tutti. Facendo il direttore scrivi molto meno. Il vero scrivere non è fare gli articoli di fondo. Scrive chi sta nella triade: andare, guardare, raccontare. Mi è piaciuto moltissimo fare il mestiere quando scrivevo e ho avuto grandi soddisfazioni» (da una conversazione con Luigi Vaccari).


A Ezio Mauro verrà conferito il Premio giornalistico Andrea Barbato (Patrocinio Ordine nazionale dei Giornalisti), giovedì 22 giugno, alle ore 21:15.  Nicola Barbato, figlio di Andrea, e Stefano Marchigiani, Assessore alla Cultura, consegneranno il premio. Bianca Berlinguer (Rai3) lo accompagnerà sul palco e converserà con lui. 

CONDIVIDI!