Francesca Vecchioni, Monica Maggioni, Graziano Delrio, Marco Damilano, Alberto Bagnai, Arrigo Sacchi, Stefano Callegaro, Giovanni De Luna, Michela Marzano…

 

…insomma dalla cucina alla filosofia, dallo sport alla storia, dal giornalismo alla politica. Tutti nomi legati, però, da un comune denominatore: scrivono, e i loro libri saranno presentati, insieme a quelli di tanti altri autori a Fano, dal 17 al 21 giugno, nella terza edizione di Passaggi Festival. Passaggi è l’unico Festival italiano dedicato alla saggistica, presieduto da Nando dalla Chiesa, che sabato 20 giugno salirà sul palco insieme con Franco La Torre in un evento imperdibile: due figli che ricordano i loro genitori assassinati dalla mafia, il generale dalla Chiesa e il segretario del Pci Pio La Torre.

 

Ventisei titoli, cui si aggiunge il docufilm di ‘Silencio’ di Attilio Bolzoni (sabato 20), presentati in cinque giorni nel centro storico della cittadina adriatica, a pochi passi dal mare, con economisti, politici, storici, intellettuali, sportivi affiancati dai giornalisti delle più importanti testate italiane.

 

Tre i premi conferiti. Straordinario quello dedicato all’indimenticabile Andrea Barbato che quest’anno il figlio Nicola consegnerà (giovedì 18) all’inviato per eccellenza Bernardo Valli, accompagnato dal viceministro degli Esteri Lapo Pistelli e dal giornalista Lorenzo Cremonesi. Allo scultore di fama internazionale Eliseo Mattiacci andrà il premio Fondazione Cassa di Risparmio di Fano “Città di Fano” (mercoledì 17 e poi domenica 21). Infine, il Premio Ad Personam del Festival (sabato 20), nelle prime due edizioni ritirati da Sergio Zavoli e don Luigi Ciotti, quest’anno sarà assegnato a Massimo Fini, grande penna dall’intensa vita.

 

Mare al mattino, e poi libri dal pomeriggio a mezzanotte, nell’antico chiostro delle Benedettine con il direttore di Rainews24 Monica Maggioni (venerdì 19) che presenta, fresco di stampa, ‘Terrore mediatico’, accompagnata da due firme di qualità come Bruno Manfellotto e Lorenzo Cremonesi; col ministro Graziano Delrio (venerdì 19) che spiega come dobbiamo cambiare l’Italia; con Michela Marzano e Giovanna Casadio (venerdì 19) che parlano di “rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche”; con Marco Damilano, che conversa (domenica 21) con Michaela Biancofiore e il caustico Filippo Ceccarelli della repubblica del selfie; con le ricette economiche di Alberto Bagnai (mercoledì 17) e Stefano Fassina intervistati da Mario Sensini; con Lorenzo Salvia, Sergio Rizzo e Vittorio Sgarbi (sabato 20) che immaginano l’Italia come un grande resort turistico; con Alessandra Longo che intervista Fausto Bertinotti (venerdì 19) sul suo j’accuse ‘Colpita al cuore’ e con Gianni Barbacetto e Marco Maroni (giovedì 18) che fanno le pulci all’expo con il loro “Excelsior. Il gran ballo dell’Expo”.

 

IL NUOVO GOVERNATORE DELLE MARCHE CERISCIOLI AL FESTIVAL
Anche il nuovo governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, interverrà al Festival, il giorno di apertura (mercoledì 17) per confrontarsi, moderati da Federica Fantozzi, con Francesco Delzio, direttore relazioni esterne di Autostrade per l’Italia e autore di “Opzione zero. Il virus che tiene in ostaggio l’Italia”.

 

LIBRI ANNIVERSARIO
Alcuni libri sono importanti anche per le date che ci ricordano: “La Resistenza perfetta” che lo storico Giovanni De Luna presenterà (giovedì 18) con Simonetta Fiori, si collega al 70° della Liberazione, mentre il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury (giovedì 18), col suo “Srebrenica. La giustizia negata”, insieme a Ennio Remondino, ricorderà che dall’altra parte dell’Adriatico, vent’anni fa, l’Europa conosceva di nuovo il genocidio nell’ex Jugoslavia.
Giorgio Santelli, Peter Gomez e Michela Gargiulo arrivano al 1985 e ricostruiscono quello che accadde trent’anni fa a Pizzolungo, una strage di mafia che legò per sempre un giudice, Carlo Palermo, con una bambina, Margherita Asta, che sarà a Fano (venerdì 19) per ricordare. Ma ci sono anche anniversari meno drammatici, come i cento anni della nascita di Roland Barthes, ricordato da Katia Migliori e la psicoterapeuta di Riza Elisabetta Gesmundo con una serata (giovedì 18) dedicata al libro edito da Mimesis con inediti dei “Frammenti di un discorso amoroso”.

 

LETTI DI NOTTE- NOTTE BIANCA DEL LIBRO
Dall’amore di Barthes all’innamorarsi “senza pensare” come recita il titolo del libro di Francesca Vecchioni (venerdì 19), figlia del noto cantautore, che insieme a Maria Novella De Luca, racconterà la sua esperienza di mamma ‘diversa’. E ci sono anche gli amori infelici di Leopardi in una notte bianca dedicata al libro: il Passaggi aderisce, infatti, sabato 20 giugno, a “Letti di Notte”, evento nazionale promosso da Letteratura Rinnovabile e Marcos y Marcos, con una serata tutta sul poeta di Recanati, a partire dall’epistolario tra Giacomo e la sorella Paolina curato da Laura Barile e Antonio Prete per Nottetempo. A seguire Katia Migliori, Lucia Ferrati che leggerà brani dalle opere leopardiane e l’arpa di Monica Micheli.

 

MELTING POT LIBRARIO: UNIVERSITA’, CUCINA, SPORT, RELIGIONE
La poesia delle lettere si accompagna a quella dei piatti. Due gli incontri con la cucina, accompagnati da degustazioni di prodotti delle Marche. Il primo è col vincitore di Masterchef Stefano Callegaro (venerdì 19), il secondo col critico gastronomico e fondatore di Identità golose Paolo Marchi (domenica 21): entrambi saranno condotti da Alfredo Antonaros. Ma nel melting pot librario di un festival ci sta anche il calcio, con mister Arrigo Sacchi (sabato 20), accompagnato da Andrea Santoni, che spiega il suo “Calcio Totale” e la religione con uno dei grandi nomi della stagione conciliare, Raniero La Valle (sabato 20), e il suo “Chi sono io, Francesco? Cronache di cose mai viste” accompagnato dal vaticanista Marco Politi. Curioso il libro di Gianluca Lioni e Michele Fina (mercoledì 17), che raccoglie i “100 discorsi che hanno segnato la Storia”, presentato dal direttore di Giornalettismo Marco Esposito.
Una chicca, infine, la presentazione in anteprima nazionale del manoscritto di Maurizio Torrealta (sabato 20) “Anonimo sulle stragi”, di prossima pubblicazione da Chiarelettere.

 

UNA STORIA VERA DI CHI NON VUOL FALLIRE
Uno dei libri simbolo del Festival lo ha pubblicato una piccola casa editrice, la Nuovadimensione, e lo ha scritto una piccola imprenditrice arrivata a un passo dal gesto estremo e salvata da un articolo di giornale. Lei è Serenella Antoniazzi e il libro si intitola “Io non voglio fallire. Un’imprenditrice in lotta per salvare la propria azienda”. Racconterà (domenica 21) la sua storia di tenacia e solidarietà davanti alla giornalista Alessandra Longo che scrisse su di lei e alla vice presidente del Senato Valeria Fedeli.

 

EVENTO CONCLUSIVO, LECTIO SULL’ITALIA DI NANDO DALLA CHIESA
Il festival, che ha il patrocinio del Ministero dei Baeni e delle attività culturali e del Turismo, e del Cepell-Centro per il Libro e la Lettura, chiuderà domenica 21 giugno con la lectio magistralis di Nando dalla Chiesa “Lezione su Gramsci. Per capire l’Italia del Duemila”, in occasione della pubblicazione per i tipi di Melampo della nuova antologia critica sulla Questione meridionale.

 

Dentro il Festival, dibattito sul giornalismo d’inchiesta (giovedì 18) con Vittorio Di Trapani, Giuseppe Giulietti, Giorgio Santelli, Valerio Cataldi, Stefano Corradino; inoltre ogni giorno laboratori gratuiti per bambini e ragazzi a cura dell’ISIA di Urbino, mostre, scuola di scrittura con Gabriele Dadati, un corso su politica e legalità con i ricercatori dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università degli Studi- Milano.

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