S.O.S. Filosofia Tassinari

“La filosofia deve essere per tutti, non ci sono età giuste. Non si è mai né troppo giovani per filosofare né troppo vecchi”. Così si è presentata Simonetta Tassinari, protagonista della Rassegna Libri filosofici per bambini e bambine ed autrice di S.O.S Filosofia, il suo ultimo libro edito da Feltrinelli. Come ha spiegato più volte lei stessa, questa rassegna è nata poiché è giusto credere nel binomio filosofia-bambini. Si tratta di uno spazio per ragionare insieme, una sorta di percorso per i più piccoli per introdurli nell’affascinante mondo delle speculazioni filosofiche.

siamo tutti un po’ filosofi

La filosofia è un mistico percorso verso la felicità, una cura particolare al pensiero che a sua volta rappresenta il nostro privilegio, la nostra caratteristica ed in quanto tale va studiato ed approfondito.
Simonetta Tassinari ha raccontato di essersi follemente innamorata della filosofia al Liceo, tanto da andare in giro con una maglietta fatta da lei stessa su cui troneggiava la scritta “I love Platone”. Eh sì perché Platone è stato il suo grande amore e a diversi anni di distanza fa ancora parte della personale top-ten dell’autrice.
Ora dedita in prevalenza a quella comunemente definita come “filosofia pratica”, Simonetta Tassinari ci ha confessato che ciò è nato in un particolare momento della sua vita, quando ella ha sentito il bisogno di un cambiamento. La filosofia pratica ci aiuta a ritrovare le nostre radici, a sentirsi parte integrante di una tipica πόλις greca. Da specialista in filosofia politica (soprattutto nel liberalismo) è quindi approdata alle filosofie ellenistiche ed orientali.                                                                      In realtà non è un filosofo solo colui che ha dedicato la sua vita allo studio ed alla divulgazione di materiale filosofico. A ben vedere siamo tutti un po’ filosofi perché tutti noi dialoghiamo continuamente con chi ci circonda e tutti noi siamo costretti a compiere continuamente delle scelte. Ogni nostro comportamento è pensato e ben ponderato, e questo fa di noi dei veri e propri pensatori.

Avere o essere?

Il libro si articola in una serie di capitoli all’interno dei quali vengono posti problemi reali e quotidiani e si chiama in causa un filosofo, uno psicologo o anche un neuropsichiatra per tentare di trovare una soluzione che possa essere logicamente soddisfacente.
Ad esempio, un problema affrontato è quello della ricerca della felicità. In questo caso viene interpellato lo psicologo e psicoanalista tedesco Erich Fromm e la sua opera più importante Avere o Essere. Non c’è dubbio che la nostra vita sia una ricerca spasmodica verso la felicità, una felicità che secondo Fromm può essere dinamica oppure catastematica.
La felicità dinamica è tale poiché per essere raggiunta necessita di uno sforzo da parte nostra. Si tratta del raggiungimento di un obiettivo che però dopo essere stato appunto soddisfatto deve essere mantenuto, e ciò accade difficilmente. Per questo, come diceva un altro grande filosofo del calibro di Arthur Schopenhauer: “La vita è come un pendolo che oscilla tra la noia e la morte”.
La felicità catastematica è invece quella felicità che ci fa comprendere che ciò che abbiamo è più importante di ciò che potremmo avere. È una felicità non passiva poiché per il suo raggiungimento occorre un lungo lavorio sull’essere. Con essa ci si accorge che tutto nell’avere è precario e che invece ci rimangono solo i beni spirituali.

Simonetta Tassinari intende la filosofia nella stessa maniera in cui la vedevano gli antichi greci: si tratta di un allenamento, soprattutto mentale, una vera e propria trasformazione di sé che può avvenire solo a seguito di una buona dose di pratica e di impegno. Per questo studiare filosofia non è facile e non tutti hanno le capacità ( o anche solo la pazienza) per applicarvisi, perché spesso ci spaventa più agire su noi stessi che agire su ciò che ci circonda.

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