Fano– Quattro delle mostre della VI edizione di Passaggi Festival, saranno ospitate nella chiesa barocca di San Pietro in Valle.

Le opere in mostra a San Pietro in Valle

Le opere, secondo le scelte della curatrice, l’art manager Paola Gennari, saranno così dislocate: nella navata centrale le sculture di Sabina Feroci (Massa Carrara), nelle cappelle laterali ed altare le opere pittoriche di Elfrida Gubbini (Perugia), nella sagrestia le sculture in ceramica di Beatrice Pasquali (Verona) e nella Saletta Nolfi la mostra di pittura di Gilda Fantastichini (Fano).

Il complesso di San Pietro in Valle dei Padri Oratoriani

La chiesa di San Pietro in Valle fu edificata per volontà della Congregazione dei Padri Oratoriani di San Filippo Neri nel 1610 e consacrata nel 1617. A loro si deve anche la costruzione nel 1669 dell’Oratorio, che occupava l’odierna sede dell’archivio di Stato, e nel 1678 della sovrastante Biblioteca Federiciana di cui rimane integra la Sala dei Globi.
Arricchivano la Chiesa una serie di dipinti di Guido Reni, Simone Cantarini, Francesco Guerrieri, Sebastiano Ceccarini e Carlo Magini, oggi conservati alla Pinacoteca Civica del Palazzo Malatestiano

La chiesa barocca riaperta al pubblico nel 2015

Nel 2015 la chiesa di San Pietro in Valle è stata definitivamente riaperta al pubblico dopo importanti lavori strutturali dell’itero edificio e di restauro delle Cappelle (Alavolini, Uffreducci e Gabrielli), della pavimentazione, del corredo lapideo della chiesa e dell’altare maggiore.

Da allora San Pietro in Valle, che è stata anche dotata di un nuovo impianto di illuminazione, può essere visitata con l’ausilio di una video guida scaricabile tramite tablet, disponibili proprio all’interno dell’edificio.
Attraverso il video è possibile immergersi nella bellezza della Chiesa e soprattutto vedere l’originale collocazione delle opere pittoriche che ornavano l’altare maggiore e le sei cappelle laterali della chiesa.

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