Europa/Mediterraneo Passaggi ad Est

La VII edizione di Passaggi Festival vedrà svariate novità: tra queste l’apertura alla narrativa è sicuramente una delle più interessanti. Nella Chiesa di San Francesco infatti si terrà la “Rassegna Europa/Mediterraneo. Passaggi ad Est”. I testi che verranno presentati durante la rassegna avranno un filo conduttore: i Balcani. La sfida di Passaggi è raccontare il nostro continente – il tema di questa edizione è “C’era una volta in Europa”- da una prospettiva inaspettata ed interessante ovvero quella dell’area balcanica, una realtà variegata e complessa che ci viene restituita nelle opere presentate al Festival.

Albania Montenegro e Bulgaria

La rassegna vedrà alternarsi sul palco autori provenienti da diversi Paesi. Ci sarà lo scrittore albanese Bashkim Shehu con il suo “La rivincita” edito da Rubbettino, un romanzo ambientato nell’Albania totalitaria della seconda metà del XX secolo, che racconta di un uomo condannato come traditore della patria senza saperne realmente il motivo. Shehu converserà con Matteo Mandalà, Docente di Letteratura albanese all’Università di Palermo. Poi ci sarà Andrej Nikolaidis dal Montenegro con “L’Arrivo“, edito da Besa edizioni, un poliziesco arricchito da escursioni storiche ed immerso in un clima apocalittico. Dalla Bulgaria, invece, verrà Zdravka Evtimova con “La donna che mangiava poesie” di Besa edizioni. L’autrice converserà con Katia Migliori, una critica letteraria dell’Università di Camerino, e con la traduttrice Clara Nubile. A concludere la rassegna sarà Lorenzo Pavolini, esperto di letteratura albanese, con il suo libro edito da Marsilio “L’Invenzione del Vento”, la storia di due giovani romani appassionati di windsurf ambientata nell’ultimo ventennio del ‘900.

L’Italia tra Europa e Mediterraneo

Se il tema di Passaggi di quest’anno è “C’era una volta in Europa” è evidente la volontà, ribadita anche durante la conferenza stampa del 13 giugno scorso, di guardare ad una parte del nostro continente storicamente travagliata e che non ha ancora aderito nella sua totalità all’Unione Europea: i Balcani. A Fano, come in tutte le località della costa adriatica, non si può ignorare l’influenza del legame con una terra che, di fatto, è separata – o unita, dipende dai punti di vista- da un lembo di mare. Non si può pertanto indagare l’Europa, ed il nostro legame con il Continente, se non partendo da i nostri dirimpettai e avendo bene in mente che l’Italia racchiude in sè una forte componente europea ma anche mediterranea. Far convivere queste due anime ed esaltarle nell’incontro con chi, come noi, si trova a metà tra il Continente ed il mare è la missione della “Rassegna Europa/Mediterraneo. Passaggi ad Est”.

Gli appuntamenti

Gli eventi della “Rassegna Europa/Mediterraneo. Passaggi ad Est” si svolgeranno tutti presso la Chiesa di San Francesco in Via San Francesco d’Assisi nel centro storico di Fano. La Rassegna si aprirà il 27 giugno alle 22 con la presentazione del libro “La Rivincita” di Bashkim Shehu. Il giorno dopo alla stessa ora sarà la volta de “L’Arrivo” di Andrej Nikolaidis. Il 29 giugno, sempre alle 22, verrà presentato il libro “La donna che mangiava poesie di Zdravka Evtimova“. A concludere la Rassegna sarà Lorenzo Pavolini con “L’invenzione del vento” il 30 giugno alle 22.

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