E si apre anche la Rassegna Passaggi fra le Nuvole – Graphic Novel, con ospite Elisa Menini che presenta il libro a fumetti “Nippon Monogatari”, edito da Oblomov. L’autrice è intervistata dal critico di fumetti Alessio Trabacchini.

Una trilogia di fumetti di ispirazione giapponese

“Nippon Monogatari” è l’ultimo libro della trilogia composta da Nippon Folklore” e “Nippon Yokai”. Questo volume rispecchia la passione di Elisa Menini per l’arte orientale, e in particolare per il Giappone, di cui apprezza profondamente miti e leggende. Il Giappone ha avuto due notevoli ondate d’influenza sulla cultura occidentale: la prima nella seconda metà dell’Ottocento, per il contatto con la Francia durante l’epoca del postimpressionismo, e la seconda, avvenuta di recente, in un momento in cui arte e comunicazione sono fuse tra di loro.

Kintaro, un giovane dalla forza assai esplosiva, ma con un’impresa ardua da compiere

Il protagonista del libro è Kintaro, molto simile al personaggio mitologico della leggenda da cui Elisa Menini ha tratto ispirazione, descritto come un giovane ragazzo dotato di un’enorme forza sovrumana, cresciuto nei boschi assieme agli animali selvatici. Kintaro deve compiere una missione difficile, un’impresa eroica: salvare la madre malata. Non potrà farlo pregando, ma solo raggiungendo la vetta del monte Fuji, dal tramonto all’alba, in un solo giorno. Proprio questa impresa è il prodotto dell’immaginazione dell’autrice e influenzata dall’ispirazione giapponese e orientale.

Un nuovo fumetto più divertente e con una sfumatura di magia

La storia nasce con l’obiettivo di avvicinarsi al pubblico di tutte le età, unendo insieme un accurato approfondimento dell’arte orientale e una composizione e un gusto moderni, più accattivanti delle tradizioni europee, creando così una nuova forma di fumetto, sicuramente più divertente. A questo si aggiunge una particolare rieducazione al magico, con la presenza di molte figure animali, come l’orso Kuma, l’Aquila Washi e l’uccello errante Honpo, e demoni. Anche la violenza è presente all’interno del libro, senza edulcorazioni. Non mancano nemmeno le trasformazioni.

Cambia la composizione, ma non la sostanza nei tre fumetti

L’obiettivo di Elisa Menini è chiudere al meglio la trilogia. I tre libri sono assai diversi tra loro per quanto riguarda la composizione. “Nippon Folklore” è una raccolta di racconti brevi, “Nippon Yokai” unisce racconti brevi attraverso una cornice, “Nippon Monogatari” è un’unica storia lunga. Ciò che collega i tre libri è una mascotte giapponese, un uccello nero. Non sempre è presente un lieto fine, poiché, secondo l’autrice, risulterebbe poco gradito a causa della banalità. Infatti, Elisa Menini sostiene che sia più complicato trovare il finale piuttosto che scrivere l’inizio di un libro, in quanto è necessario non lasciare il lettore con dubbi e pensieri. I primi due libri costituivano già una base solida, ma il terzo libro serve per concludere del tutto e in maniera positiva la trilogia di fumetti in stile orientale e giapponese.

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